OLTRE LE COLONNE D’ERCOLE

Viaggio per mare e per terra nel tempo e nella conoscenza

Lorenzo Bracco e Dario Voltolini.

In questo viaggio i due narratori, L e D, che abbiamo già conosciuto nel libro “Da costa a costa”, oltrepassano Gibilterra superando le Colonne d’Ercole, antico limite fisico e conoscitivo, e navigano sull’Oceano Atlantico. Il loro viaggio diventa occasione per ricomporre un puzzle che va al di là della quotidianità. A poco a poco, in un caleidoscopio di riflessioni e di incontri, prende forma un disegno ampio e articolato che va dall’archeologia alla simbologia, dall’architettura a… Le domande incalzano, le risposte collegano mondi apparentemente lontani, altre domande sorgono, fino all’ultima, misteriosa: Ubi est caput Petri? Dov’è la testa di san Pietro? Leggero e brillante come un viaggio di piacere, profondo e avvincente come un excursus che va da Atlantide ai giorni nostri, il racconto del viaggio oltre le Colonne d’Ercole attraversa il mare così come attraversa il tempo e la conoscenza.

Presentato al Premio Strega 2014 da Paolo Di Stefano e Daria Bignardi.

Due amici si imbarcano in nave per una crociera verso Ovest, e questo potrebbe essere il resoconto del viaggio che porta da Barcellona a Civitavecchia navigando per l’Oceano Atlantico e toccando Tenerife e Malaga. Parentesi e digressioni suoi luoghi e su quel che suggerisce la loro storia: il viaggiare non è solo escursione geografica ma anche dislocazione mentale, possibilità di spaziare con la memoria e con le fantasie più astruse. E la leggerezza del racconto lascia che i miti del passato incrocino senza pudori intellettuali i miti d’oggi. Ci si imbatte così nel sublime e nel banale, nell’eccelso e nel volgare, nella mitologia sontuosa costruita da Gaudì e in Gigi Marzullo, in Platone e in Tinto Brass, in Schliemann e in Lady Gaga. È vero che non mancano, con coloriture comico-parodistiche, tutti i rituali risaputi del viaggio organizzato: i giri obbligati con Cicerone incluso, le ossessioni del gluten free e del dairy free, le abbuffate-tutto-compreso, i trattamenti benessere, i cambi d’abito per le soirée di gala, i balli sfrenati. Eppure si scopre con sorpresa che la crociera favorisce cortocircuiti conoscitivi ed elucubrazioni più o meno assurde, rivelandosi alla fine occasione più unica che rara di purificazione e di libertà. Il racconto di viaggio di Bracco e Voltolini supera le Colonne d’Ercole della letteratura di genere, cui siamo sempre più assuefatti.

Paolo Di Stefano

 

Quello di Lorenzo Bracco e Dario Voltolini è il diario poetico, filosofico e soprattutto umoristico di un viaggio dal Mediterraneo all’Atlantico, attraverso le Colonne d’Ercole, e ritorno. I due eroi, novelli Ulisse tra le onde del mare nostrum, viaggiano a bordo di una nave da crociera, e portano a compimento l’impossibile impresa di trasformare una ordinaria attraversata in una ricca esplorazione tra le profondità della storia della civiltà mediterranea.
I racconti della vita sulla nave, i divertenti aneddoti su compagni di avventura ed escursioni via terra si alternano a digressioni sui personaggi storici e letterari che in passato hanno incontrato le medesime rotte e le medesime strade.
Con grande leggerezza e intelligenza, gli autori di Oltre le Colonne d’Ercole riescono a mostrare quella intima relazione tra luoghi e storia che è la chiave di volta di ogni viaggio significativo.
Prendendo in prestito le parole degli stessi: “Chi l’avrebbe mai detto che un viaggio per mare si aprisse su simili orizzonti di sapere!”

Daria Bignardi